Ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2023 by Claudia Marchionni
Cosa vedere a Bergen tra casette di legno bianco candido, scorci panoramici sui fiordi e opere di street art. Ecco 15 chicche imperdibili nella “Wooden City” norvegese.
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Cosa vedere a Bergen

Cosa vedere a Bergen, la “Wooden City” norvegese?
Prima di entrare nel vivo di questo viaggio, qualche cenno sulla storia affascinante che avvolge la città di Bergen.
Un tempo capitale della Norvegia, divenne nel Medioevo un importante porto marittimo che attirò, come una sirena ammaliatrice, i mercanti della Lega Anseatica della Germania per trasformarla in una delle loro sedi più importanti all’estero.
Tracce di questo passato sono ancora visibili nella zona portuale di Bryggen, di cui ti parlerò più avanti.
I mercanti presero il possesso del porto di Bryggen per costruirvi il loro quartier generale con le tipiche casette in legno che oggi sono divenute Patrimonio dell’Unesco.
Nonostante il declino della Lega Anseatica dopo 400 anni di dominio assoluto e la peste che colpì duramente la città, Bergen restò ancora per tanto tempo un centro nevralgico per il commercio marittimo della Scandinavia fino al 1899.
La storia del glorioso passato marittimo di Bergen rivive ancora oggi in diversi luoghi della città.
Scopriamoli insieme!
Cosa vedere a Bergen: Itinerario classico
Tra le prime cose da vedere a Bergen, avrai sicuramente voglia di scoprire i suoi luoghi più iconici e famosi.
Quelli di cui ti sarai innamorata, probabilmente, dopo esserti imbattuta in tante fotografie caratteristiche sui social o sul web.
Ecco, allora, un itinerario classico tra le chicche di Bergen che devi assolutamente vedere per il tuo primo giorno nella “Wooden City” più famosa di Europa.
1. Bryggen

Il quartiere di Bryggen, è senza ombra di dubbio, la prima cosa da vedere a Bergen.
Quando pensi a Bergen, infatti, la mente va immediatamente ad una delle sue immagini più simboliche: le casette color mattone con il tetto spiovente lungo il porto.
Anche se chiamarle “casette” è molto riduttivo perchè sono un bene così importante da essere stato persino dichiarato Patrimonio dell’Unesco.
Lungo la banchina del porto, nel quartiere più antico della città, si susseguono tante “casette” che un tempo fungevano da uffici della Lega mercantile, da abitazione e da magazzino.
Oggi, ospitano botteghe di artigiani, negozi e storici ristoranti che rendono la passeggiata sul porto un piacevole passatempo per respirare l’atmosfera del suo antico passato ed uno scorcio molto suggestivo da fotografare.
2. Fisketorget-Mercato del pesce

Altro luogo iconico da vedere a Bergen è il Mercato del Pesce che si trova nei pressi del quartiere Bryggen.
Come anticipato sopra, Bergen è stata un centro marittimo molto importante e, quindi, di certo il pesce non mancava da queste parti!
Se vuoi immergerti nell’atmosfera marittima non c’è posto migliore di questo per vedere i pescatori che sistemano di prima mattina le casse di pesce fresco per preparare dei succulenti pranzi ai turisti.
Panini di gamberetti, fish and cips e l’immancabile salmone sono un’ottima ragione per un pranzo veloce con una incantevole vista sul molo.
3. Fortezza Bergenhus

Rimaniamo sempre in zona Bryggen che, ormai lo avrai intuito, è il luogo più turistico della città ma anche uno dei più suggestivi.
Nella punta più estrema del porto, non potrai non notare l’antico Castello di Bergen, tra le fortificazioni più antiche della Norvegia.
Degli edifici originali, oggi, rimangono solo la Torre e la Sala Medievale che sono visitabili in autonomia e permettono di rivivere il passato medievale della città.
La Torre Rosenkrantz, risalente al 1270, un tempo ospitava le stanze del governatore e poi divenne un deposito per la polvere da sparo.
La visita alla Torre merita per la vista panoramica sulla portuale e sulle colline circostanti.
Non è la vista più spettacolare della città ma permette di osservarla da un punto di osservazione diverso rispetto ad altri punti!
Della Sala Medievale ti parlo più sotto perchè questa è davvero una chicca da non perdere!
4. Kode Museum

Gli amanti di arte impazziranno in questo complesso museale che vanta ben 4 edifici separati per ogni specifico argomento trattato.
Nel suo insieme il complesso museale è considerato una delle collezioni d’arte più grande di tutta la Scandinavia.
Se hai poco tempo a disposizione, concentra la visita sui musei più famosi come il Kode 3 che ospita le opere più significative di Edvard Munch e il Kode 4 per ammirare le opere di artisti moderni come Picasso e Mirò.
Il Kode 4 è interessante anche architettonicamente, per gli appassionati di riqualificazione di edifici, perchè il Museo sorge sull’edificio che ospitava la sede della società di energia elettrica della città.
5. Monte Floyen

E che itinerario classico sarebbe senza un punto panoramico da cui ammirare Bergen dall’alto?
Quindi, come ultima cosa “classica” da vedere a Bergen, inserisci nel tuo itinerario un giro nella funicolare che dal centro città di condurrà fino in cima al Monte Floyen.
Il viaggio dura solo 10 minuti circa ma ti permetterà di osservare con stupore la città che si fa sempre più piccola, man mano che si sale, e lascio il posto alle montagne, agli isolotti ed allo spettacolo dei Fiordi Norvegesi.
Arrivati in cima, lo spettacolo non sarà ancora finito: potrei continuare a stupirti osservando il panorama in tutta la sua bellezza dalla terrazza panoramica.
Potrai decidere, poi, di scendere con la funicolare oppure intraprendere una facile passeggiata in discesa a caccia di altri scorci panoramici molto più intimi.
Ci sono diverse possibilità di “discesa”, io ho optato per la passeggiata che conduce al centro città costeggiando il lato sopra il porto di Bergen e ne sono rimasta entusiasta.
Il motivo lo scoprirai leggendo fino alla fine questo articolo!
Cosa vedere a Bergen: Itinerario insolito
Terminati i luoghi simbolo della città, il secondo giorno è arrivato il momento di scoprire chicche insolite a spasso per Bergen.
Musei insoliti, quartieri fuori dal tempo, opere di street art ti aspettano per assaporare una Bergen meno turistica e per rivivere i tempi di gloria di questa meravigliosa città.
6. Gamle Bergen

In questo fantastico museo all’aperto potrai capire perchè Bergen viene definita la “Wooden City” più famosa d’Europa.
55 case di legno tra il XVII ed il XX secolo ti accompagneranno in un viaggio nel passato della vita di Bergen.
Fortemente voluto dalla moglie del costruttore navale Rasmus Rolfsen, Gamle Bergen è una sorta di “parco del divertimento” dei tempi che furono.
Scherzi a parte, il progetto permise di salvare tantissime antiche abitazioni del centro di Bergen, che qui vennero trasferite, dalla imminente demolizione.
Potrai entrare ad visitare la maggior parte delle casette di legno e scoprire la vita dei panettieri, quella dei fabbri, dei dentisti e di tante altre professioni grazie agli allestimenti ed agli utensili esposti.
Ma anche una scuola, la residenza di famiglie prestigiose ed un grazioso gazebo con vista sui fiordi.
7. Leprosy Museum

Se ami i musei insoliti, tra le cose più particolari da vedere a Bergen ti consiglio questo museo davvero unico nel suo genere ma, ti anticipo subito, che la visita è molto toccante.
Non è solo un museo molto particolare, infatti, ma anche un luogo che ha segnato una svolta fondamentale nel mondo scientifico.
La Norvegia, tra il 1850 ed il 1900, contava la più alta concentrazione di malati di lebbra di tutta Europa e, questo fatto, diede la spinta a intensificare la ricerca in campo medico.
Proprio qui, in quello che un tempo era un ospedale fondato nel 1411, il medico Gerhard Armauer Hansen identificò il bacillo della lebbra.
In queste stanze, fino al 1946, venivano ricoverati i malati di lebbra.
Osservando le foto dei pazienti, i loro effetti personali ed i vari arnesi sparsi per le stanze dell’ospedale non potrai non immaginare il dolore dei malati che qui accorrevano da tutta la Norvegia nella speranza di ricevere cure “miracolose”.
Ma, allo stesso tempo, la visita al museo è molto interessante per conoscere tutte le tappe dei progressi scientifici nella ricerca di una cura per combattere questa malattia.
8. The King Hakon’s Hall

Torniamo di nuovo alla Fortezza Bergenhus per visitare una chicca davvero insolita e piena di fascino.
Sarà stata la musica in sottofondo oppure l’imponenza della sala, ma mi sono sentita improvvisamente catapultata nel periodo dei vichinghi e mi sembrava di vederne apparire uno da un momento all’altro.
La sala cerimoniale, costruita intorno al 1247 in onere del figlio di re Hakon Hakonssson, deve avere ospitato numerosi banchetti e chissà quante storie affascinanti si saranno consumate tra quelle mura di pietra.
Non a caso è considerato il più grande edificio secolare medievale ancora esistente in Norvegia.
Luogo di prestigio durante la monarchia del XIII secolo fino a quando la sua funzione andò perduta e divenne semplicemente un deposito della fortezza.
Solo più recentemente, dopo un importante restauro, tornò a risplendere come sala di ricevimento che ospitò persino la regina Elisabetta nell’agosto del 1969 di passaggio a Bergen con la sua nave da crociera “Britannia”.
9. Street art

Per me non esiste viaggio senza andare a caccia di opere di street art in giro per le città.
Sinceramente, non avrei mai immaginato che una piccola città come Bergen avesse tante opere sparse per i suoi quartieri: e, invece, ho avuto una piacevole scoperta e non me lo sono fatta scappare!
Le zone in cui ho notato una più alta concentrazione di street art nei pressi del centro storico, sono il quartiere di Vagsbunnen ed il Molo dalla parte opposto di Bryggen.

Ma anche nel quartiere di Fjellsiden ho scovato un angolo molto pittoresco con alcuni murales dipinti intorno alle tipiche casette di Bergen.
Insomma, ti consiglio di tenere gli occhi ben aperti quando passeggi per i vicoli della città perchè una “variopinta scoperta” potrebbe aspettarti dove meno te l’aspetti!
10. Det Hanseatiske Museum
Decisamente, uno dei musei più caratteristici della Norvegia.
Purtroppo, alla data del mio viaggio a Bergen il museo era ancora chiuso per un lungo intervento di restauro che dovrebbe terminare nel 2024.
Di solito non consiglio mai luoghi che non ho visitato di persona ma questo museo è così interessante che non posso ometterlo dal mio racconto di viaggio.
Il Museo consente di ripercorrere la storia dei membri della Lega Anseatica grazie alla presenza di diversi arredi ed oggetti appartenuti a commercianti, apprendisti e governatori.
Armadietti di liquori, stanze dei commercianti e, persino, una sala in cui si svolgevano le riunioni dei commercianti della Lega Anseatica.
Mi auguro che riapra presto!
Cosa vedere a Bergen: Itinerario tra le “Wooden House”, vicoli suggestivi e punti panoramici
Bergen è conosciuta per i suoi continui sali e scendi ma la fatica di ogni salita è ripagata dallo scorcio panoramico che potrai ammirare una volta arrivato in cima.
I punti panoramici sono uno più suggestivo dell’altro e lungo il percorso sarai accompagnato per la maggior parte del tempo dalle tipiche casette in legno di Bergen e da vicoli caratteristici.
Se fossimo stati ancora negli anni 60-90, non ti sarebbero bastati i rullini a disposizione per immortalare gli innumerevole angoli che ti fanno esclamare “wow” !
Di seguito, ti indico alcuni degli scorci più interessanti del mio viaggio a Bergen.
Ma, ti avviso subito, non fermarti solo alle indicazioni, riserva un pò di tempo del tuo viaggio a perderti tra i suoi vicoli in cerca di nuovi scorci.
11. Vagsbunnen

Se la salita ti sembra rapida dalla foto, ti sbagli: è ancora più ripida di così!
A metà strada stavo per gettare la spugna ma raggiunto il punto panoramico che mi ero segnata non mi sono affatto pentita.
A dirla tutta, magari della scelta dell’orario di pranzo..quello si! Caldo e digiuno non sono la combinazione migliore per affrontare questa salita.
Appena raggiungerai una scalinata infondo alla via, voltati lentamente perchè si paleserà uno scorcio tra i più suggestivi e anche poco frequentati di Bergen.
I tetti spigolosi delle casette in lontananza, la cupola verde bottiglia della Cattedrale di Bergen ed il porto con le barche di pescatori che si affrettano a rientrare ti sembreranno un dipinto su tela all’interno dello schermo della tua macchina fotografica.
Approfittante anche per riprendere fiato e goderti il panorama in discesa, questa volta!
12. Skuteviken

Quando pensi di aver visto troppe casette di legno e che nulla ti potrà più stupire, dovrai per forza cambiare idea perchè nel quartiere di Skuteviken le casette sono sempre di legno ma tutte di un bianco così candido e perfettamente ordinate da farti esclamare di nuovo “wow”.
Situato in una zona più defilata dal centro della città, nei pressi della fortezza di Bergenhus, questo piccolo “presepe” ha da sempre un forte legame con il mare.
Capitani, marinai e braccianti scelsero Skuteviken per stabilirvi le loro abitazioni.
Per circostanze fortuite, il quartiere venne risparmiato dal devastante incendio che scoppio a Bergen nel 1702 e, così, oggi è ancora possibile ammirare abitazioni risalenti al 1600.
I vicoli più suggestivi, a mio parere, si trovano su Skuteviksvenien e su Bokkersmauet.
Le salite non sono proibitive, quindi sbizzarritevi a curiosare nei vari vicoletti che incontrerete lungo il percorso.
13. Tippetue viewpoint

Dopo aver letto questo paragrafo capirai perchè ho trovato così entusiasmante la “discesa” a piedi dalla Funicolare del Monte Floyen fino al porto di Bergen,
Una volta raggiunta la terrazza panoramica, terminata la corsa in salita della Funicolare, potrai infatti raggiungere il centro di Bergen a piedi per ammirare altri punti panoramici.
Troverai diverse passeggiate che conducono al centro, qualcuna ti farà deviare sul versante sinistro del monte ed altre su quello destro.
Per raggiungere il punto panoramico della foto, dovrai tenere sempre la desta e seguire le indicazioni per ” Tippetue Viewpoint”.
Per tutto la durata di questa semplice ed ombreggiata passeggiata in discesa la vista si aprirà sempre sul porto e sui fiordi da un punto di vista unico rispetto a tutti quelli che incontrerai camminando per la città.
Ma, soprattutto, non troverai la calca di persone che sgomitano sulla terrazza panoramica in cerca di una foto ricordo!
14. Mirador Skansen Bataljon

Sei pronta/o per una altra salita che vale il viaggio a Bergen?
Per ammirare un panorama strepitoso sulla città, dovrai salire le rampe che partono dall’ingresso della Funicolare: nulla di eccessivamente impegnativo!
Davanti a te la vista spazierà tra il porto, il centro storico, i Fiordi e le montagne circostanti.
Alle tue spalle la vecchia caserma dei pompieri ed il laghetto di Skansedammen.
Il momento migliore per godersi il panorama è di prima mattina. con il sole alle spalle, oppure al tramonto quando il sole cala lentamente sul porto.
La terrazza panoramica si trova nel quartiere di Fjellsiden in cui potrai passeggiare per rubare ancora qualche scatto alle famose casette di Bergen.
15. Nordnes

Ci troviamo dall’altra parte del famoso molo di Bergen, Bryggen, in un quartiere poco conosciuto dai turisti che, per fortuna per noi curiosi, non si accalcano da queste parti.
Siamo così liberi (sempre noi curiosi!) di poter passeggiare tra vicoli acciottolati e casette di legno con stravaganti addobbi fuori dalle abitazioni, lucine sempre accese alle finestre e fori variopinti sui davanzali.
Nordnes è stata una vera scoperta che mi ha regalato una rilassante passeggiata meno impegnativa di quelle precedenti perchè i suoi sali scendi sono molto più dolci se rimani nella zona centrale del quartiere.
Sono riuscita, persino, a scovare un murales a forma di cuore, nascosto tra un muretto e le fronde di un albero!
Nordnes, un tempo, ospitava principalmente monasteri e chiese di cui oggi non vi è più traccia!
Purtroppo, il quartiere non ebbe la stessa fortuna di Studevik e molte delle antiche casette in legno vennero bruciate.
Ma è ancora possibile trovare qualche abitazione ben conservata risalente al XVIII secolo.
I vicoli caratteristici sono davvero tanti in questo quartiere ma il più fotografato in assoluto è quello di Strangebakken.
Però non fermarti solo qui, esplora i vicoletti di Nordnes senza fretta fino a perderti.
Oppure dai una sbirciata alla mappa che trovi qui sotto ed in cui ho segnato tutti i vicoli più caratteristici!
Mappa dell’itinerario di Cosa vedere a Bergen
Per avere una mappa pronta all’uso sulle cose da vedere a Bergen durante la tua visita, scarica sul tuo smartphone la mia mappa!
All’interno troverai anche qualche chiccha di viaggio extra!
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Dove mangiare a Bergen

Dopo aver raccontato cosa vedere a Bergen e, soprattutto, dopo aver visitato la città salita per salita ti sarà venuto/a una discreta fame!
Non è vero?!
E, allora, ecco i 5 ristoranti da non perdere nel tuo viaggio a Bergen:
- Bryggeloftet & Stuene Restaurant. Nel famoso molo di Bryggen un tipico locale tra le casette di legno Patrimonio Unesco. Mangiare vista porto ha sempre il suo fascino, anche se squisitamente turistico.
- Bryggen Tracteursted. Ci troviamo sempre a Bryggen, ma in posizione arretrata, in uno dei locali più antichi del quartiere. Piatti tipici norvegesi in un ambiente molto suggestivo tra pareti di legno del XVII secolo e pellicciotti sulle panche (spero sintetici!) in stile locanda marittima/baita di montagna.
- Colonialen Brasseriet. Stile vintage-industriale per questo moderno ristorante a pochi passi dal mercato del pesce di Bergen. I tavoli con vista murales del vicolo di Vestre Skostredet hanno una marcia in più per gli appassionati di street art.
- Marg & Bein. Cucina ricercata in un ambiente moderno dal gusto tipicamente scandinavo. In una zona decentrata rispetto le attrazioni più turistiche, nei pressi del Kode Museum.
- Fjellskal Seafood Restaurant. Se cerchi un’esperienza tipica, come un piatto di salmone norvegese appena pescato in un tavolino vista porto di Bergen, sei nel posto giusto. Ma attenzione: la vista porto non è garantita al momento della prenotazione.
Come, forse, già saprai i prezzi in Norvegia sono raddoppiati in qualsiasi settore, anche in cucina.
Pertanto, metti in conto di spendere quasi il doppio di una cena normale, soprattutto se a base di pesce e se il ristorante è raffinato (in qualche caso potrai spendere anche il triplo!).
In Norvegia, i camerieri si aspettano, inoltre, anche la mancia al momento del pagamento del conto!